Rio del mulin  
Presentazione:
Interessante forra, ad andamento prevalentemente verticale parallela al più evidente Rio Belepeit. Se ne consiglia la discesa solo in presenza di scorrimento.



Zona:
Friuli Venezia Giulia - Chiusaforte (UD)

Quote:
Ingresso: 800 m
Uscita: 365m
Dislivello: 435 m
Sviluppo: 800 m
Calata più alta: 55 m

Periodo consigliato:
Da Maggio a Ottobre (meglio se dopo qualche pioggia in modo da avere un po’ di scorrimento)

Esposizione:
Sud

Orari:
Avvicinamento: 1h 15'
Progressione: 4h
Ritorno: 10'

Navetta:
1 Km

Ancoraggi:
Sufficenti

Corde consigliate:
2 da 60 m + 1 da 35 m + corda emergenza

Materiali:
Muta completa, sacca d' armo

Vie di uscita:
Alcune: innanzitutto il sentierino tra le calate 10 e 11. Poi il sentiero CAI n° 425 tra le calate 12 e 13. Quindi, verso la fine, numerose tracce sia in sponda sinistra che destra.

Cartografia:
Carta Tabacco 1:25000 foglio n° 018 - Alpi Carniche Orientali Canal del Ferro

Interesse:
Locale

Difficoltà:
V4 a2 III

Coordinate parcheggio a valle:
-

Coordinate parcheggio a monte:
-

Coordinate punto di accesso al greto:
-

Accesso a valle:
Percorrendo la strada statale n° 13 in direzione Tarvisio, in prossimità di Chiusaforte (fraz. Villanova) lasciare l' auto nell' evidente parcheggio sulla destra, adiacente ad una piccola area verde attrezzata con panchine.

Accesso a monte:
Riprendere la statale verso Tarvisio, entrare a Chiusaforte alla prima strada sulla sinistra, e seguirla fino ad una piazzetta con fontana dove è possibile parcheggiare.

Descrizione:
Tra le case parte il sentiero CAI n° 425 per la Casera Cite, lo si segue fino a quota 500 m circa dove si incontra il sentiero CAI n° 426. Prendere, in ripida salita, quest’ultimo sentiero e seguirlo, superando il piccolo eremo di S. Antonio, fino a dove, a quota 800 m circa, in un tratto abbastanza pianeggiante è possibile eccedere al greto del torrente.
01 – AN 5 Sx
Affluente sulla destra
Tracce di ruderi sulla destra
02 – AN 6 Dx
03 – C 9 Dx
04 – C 15 Sx (due salti)
05 – C 16 Sx
Si giunge quindi alla calata 06 dalla conformazione molto caratteristica (la calata si inizia strisciando)
06 – C 14 Sx
Per raggiungere l’ armo della calata 07 bisogna necessariamente continuare con la calata precedente ed arrivare alla sosta obliquando a destra
07 – C 20 Dx
08 – TF 3
09 – C 8 Sx
10 – AN 14 Dx
Progressione 50 m – possibile scappatoia sulla sinistra (traccia che arriva in breve all’ eremo)
11 – C 48 Dx
12 – AN 21 Sx
Si giunge ora al punto dove il rio viene attraversato dal sentiero CAI n° 425
13 – AN 15 Dx
14 – AN 50 Dx
15 – AN 13 Dx
Le calate 14 e 15 potrebbero essere scese in un’ unica soluzione ma gli sfregamenti della corda sarebbero notevoli
16 – C 20 Sx (dietro all’evidente lama di roccia)
Il rio è attraversato qui da un sentiero segnato con bolli gialli - l’ acqua, in condizioni normali, sparisce da qui fino alla fine della forra
17 – AN 55 Sx
Sentiero a destra con ponticello in cemento - è possibile continuare (ci sono alcuni bolli rossi) ma il tutto risulta scarsamente interessante ed è più agevole uscire qui

Uscita:
Dipende da dove si deciderà di uscire ma è comunque elementare ed intuitiva.

Note:
La prima discesa è stata effettuata il 16/09/07 dal gruppo CanyonEast (Biondi M., Broili S., Cignola S., Gennaro M., Siegl R., Vogrig C.).

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