Rio Simon   
Presentazione:
Si tratta, probabilmente, di una delle più belle forre di tutto il Friuli Venezia Giulia. L'ambiente è sempre molto imponente e grandioso mentre la progressione è divertente e varia. Presenta una prima parte più discontinua (9 salti) ed una seconda (parte bassa) molto acquatica e continua, caratterizzata dalla possibilità di fare diversi tuffi.



Zona:
Friuli Venezia Giulia - Chiusaforte (UD)

Quote:
Ingresso: 900 m
Uscita: 340 m
Dislivello: 560 m
Sviluppo: 4000 m
Calata più alta: 35 m

Periodo consigliato:
Da Giugno a Settembre

Esposizione:
Sud

Orari:
Avvicinamento: 2h 15' (1h 15’ per la sola parte bassa)
Progressione: 5/6h (3h per la parte bassa)
Ritorno: 5'

Navetta:
1 Km

Ancoraggi:
Buoni (parte alta) / Eccellenti ProCanyon (parte bassa)

Corde consigliate:
2 da 50 m + corda emergenza

Materiali:
Muta completa

Vie di uscita:
Il sentiero di accesso della parte bassa che, dalla sponda orografica destra, permette di raggiungere l' itinerario di salita e quindi Roveredo in circa un' ora. Detto sentiero (poco visibile) si diparte in una zona abbastanza larga di placche rossastre circa a metà dell'itinerario. Inoltre prima della calata da 35 m nella parte bassa, in sponda sinistra c’ è un sentiero marcato con segnavia rossi che conduce all' uscita della forra.

Cartografia:
Carta Tabacco 1:25000 foglio n° 018 - Alpi Carniche Orientali Canal del Ferro

Interesse:
Nazionale

Difficoltà:
V4 a4 V

Coordinate (WGS84) punto di abbandono del greto / parcheggio a valle:
46° 23' 54.6''N      13° 15' 46.56''E

Coordinate (WGS84) parcheggio a monte:
46° 23' 49.38''N      13° 15' 8.94''E

Coordinate (WGS84) punto di inizio sentiero CAI n° 424:
46° 23' 55.98''N      13° 14' 47.34''E

Coordinate (WGS84) punto di abbandono sentiero CAI n° 424 e deviazione per accesso intermedio:
46° 24' 25.5''N      13° 15' 13.44''E

Coordinate (WGS84) via di fuga / accesso intermedio al greto:
46° 24' 50.82''N      13° 15' 43.02''E

Coordinate (WGS84) punto di accesso al greto:
46° 23' 40.56''N      13° 15' 27.12''E

Accesso a valle:
Percorrendo la SS 13 in direzione Tarvisio, subito dopo la galleria che si incontra passato l'abitato di Resiutta, si svolta a sinistra al bivio per Roveredo e, in breve, si raggiunge il ponte sul Rio Simon che è il punto di uscita della nostra gola. Qui è possibile posteggiare l’ auto.

Accesso a monte:
Se si ha a disposizione una sola auto, continuare verso Roveredo e parcheggiare in paese in un ampio spiazzo sulla sinistra, oppure dopo circa 1 km, in un evidente spiazzo in prossimità di una fontana sulla destra.
Da qui parte il sentiero CAI n° 424 (il segnavia più evidente non ne identifica precisamente l’ inizio che si trova comunque esattamente di fronte alla penultima casa, civico n° 107, lungo una rampa erbosa, presente segnavia ProCanyon bianco/blu).
Si segue sempre questo sentiero che nella sua prima parte potrebbe essere coperto da vegetazione, dopo circa 15’ si attraversa un torrente (Rio Brezzi) poi si continua salendo e costeggiando tutta la valle del Rio Simon sulla sua riva destra.
Dopo circa 40' si raggiunge un bivio nei pressi di alcune croci in ferro, si prosegue diritti lungo il sentiero n° 424 lasciando a sinistra il n° 520. Ad un certo punto il sentiero attraversa un torrente asciutto o con scorrimento molto esiguo, qui sono ben evidenti i segnavia ProCanyon che consentono di individuare l’ accesso intermedio, proseguendo invece lungo il sentiero marcato coi segnavia bianco /rossi del CAI si continua l’ avvicinamento per l’ itinerario integrale.
Da questo punto all’ ingresso nel torrente c’ è ancora un’ ora abbondante di cammino, si attraversa nell’ ordine un primo affluente, un prato con una piccola baita, un secondo affluente ma non ci sono ulteriori deviazioni ed il tracciato è ben segnalato. L’ accesso al greto avviene nella zona in cui il sentiero si approssima al torrente.

Descrizione:
01 - C 12 Sx
02 - MC AN + C 16 Sx
03 - MC + C 10 Dx
Progressione circa 200 m
04 - C 11 Sx (piano inclinato)
Attenzione: non scendere in corrente ma tenersi a sinistra (orografica), risalire sulla placca e, seminascosto dietro lo spigolo, si trova l'armo successivo.
05 - C 25 Sx
Progressione circa 400 m
06 - TF 5
07 - C 20 Sx (06 e 07 aggirabili sulla destra)
Progressione circa 200 m
08 - C 6 Sx (aggirabile in sponda Sx)
09 - TF 3
In questo punto viene a trovarsi la già citata via d'uscita. Progressione circa 50 m, tenersi alti sulla destra.
10 - C 13 Dx
11 - MC + C 8 Dx
12 - MC + C 15 Sx
13 - C 2 Dx
Breve tratto meandreggiante
14 - TF 4 (aggirabile)
15 - MC + C 6 Sx
16 - MC + PI + C 12 Sx
17 - MC + PI + C 10 Sx
Tratto meandreggiante circa 200 m
18 - MC + PI + C 6 Sx
19 - C 10 Dx / TF 7
20 - MC + C 22 centro
Attenzione: bisogna salire sul grande masso al centro e non verso il vecchio spit che si intravede sulla destra dopo la placca esposta e scivolosa. Sono presenti due chiodi cementati alla base del salto per eventuale teleferica.
21 - MC + C 7 Dx / TF 7
22 - TF 2 / DIS Sx
23 - C 2 Sx
Evidente frana
24 - C 8 Dx
25 - MC + C 33 Sx
Sono presenti due chiodi cementati alla base del salto per eventuale teleferica. Attenzione alla corrente di ritorno sotto la grande cascata.
26 - C 3 Dx / TF 2
27 - C 4 Sx / TF 4
28 - MC + C 6 Dx / TF 6
29 - DIS 15

Uscita:
In 10 minuti di cammino nel greto si raggiunge il ponte in prossimità del quale è stata parcheggiata l’ auto, oppure con ulteriori 10 minuti si raggiunge il paese di Roveredo.

Note:
La prima è stata effettuata nell' agosto '93 (?) da parte di Kaiser A., Lombardi A. e Taverniti M.

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