Rio Chiantone  
Presentazione:
Il Rio Chiantone forma, nel tratto che precede la confluenza col torrente Vinadia, una forra estremamente incassata, spettacolare e con numerosi salti. Purtroppo questo bellissimo itinerario è fortemente penalizzato dalla presenza di rifiuti e immondizia disseminati sul fondo della gola, segno inequivocabile dell' inciviltà dell'uomo che anche qui purtroppo si manifesta.
Nonostante questo aspetto negativo, le acque che vi scorrono si mantengono discretamente pulite probabilmente grazie ai continui assorbimenti e restituzioni dell' alveo che ne accelerano il processo di autodepurazione.
È consigliabile comunque percorrerlo dopo qualche giorno di pioggia, le precipitazioni infatti con l' aumento della portata, contribuiscono a "ripulire" il letto del torrente mitigando gli sgradevoli effetti prodotti dai rifiuti.
Trattandosi di un affluente del Vinadia, intraprendere questo itinerario comporta necessariamente percorrere anche la seconda parte della forra del suddetto torrente. Si veda pertanto anche la relativa descrizione per quelle informazioni che qui sono omesse.



Zona:
Friuli Venezia Giulia - Lauco (UD)

Quote:
Ingresso: 800 m
Uscita: 350 m
Dislivello: 450 m
Sviluppo: 3700 m
Calata più alta: 52 m

Periodo consigliato:
Da Giugno a Settembre

Esposizione:
Sud-Ovest

Orari:
Avvicinamento: 5'
Progressione: 4h 30'
Ritorno: vedi descrizione Torrente Vinadia

Navetta:
12 Km

Ancoraggi:
Eccellenti ProCanyon

Corde consigliate:
2 da 60 m + corda emergenza

Materiali:
Muta completa, sacca d' armo

Vie di uscita:
Lungo il Chiantone nessuna, poi vedi descrizione Torrente Vinadia

Cartografia:
Carta Tabacco 1:25000 foglio n° 013 - Prealpi Carniche - Val Tagliamento

Interesse:
Nazionale

Difficoltà:
V5 a3 VI

Coordinate (WGS84) parcheggio a valle:
46° 24' 37,4'' N      12° 58' 1'' E

Coordinate (WGS84) parcheggio a monte:
46° 26' 24'' N      12° 58' 24'' E

Accesso a valle:
vedi descrizione Torrente Vinadia

Accesso a monte:
Dal punto raggiunto con l' "accesso a valle", tornare indietro restando sulla SP125 e seguirla per circa 3 km. Poco prima del ponte sul But, svoltare a sinistra e proseguire lungo la strada provinciale 21 fino a Casanova. Qui svoltare a sinistra e imboccare la strada che in salita conduce prima all' abitato di Fusea e poi a quello di Buttea. Prima di raggiungere il suddetto paese, dopo un tratto di strada in discesa, si attraversa il ponte sul Rio Chiantone (circa 8 km).
Parcheggiare nell' esiguo slargo subito dopo il ponte (spazio per max 2 auto).
Per raggiungere il greto del torrente, dal ponte salire verso monte per una decina di metri ed entrare nel bosco in direzione del torrente (sentiero con segnavia ProCanyon).

Descrizione:
01 - AN 13 Dx
02 - MC + 2 PI + C 20 Dx
03 - C 3 Dx
04 - C 9 Dx
05 - MC + C 25 Sx
06 - C 10 Sx
07 - TF 2
08 - TB 3
Progressione per 400 m con vari salti superabili a tuffo o in disarrampicata
09 - MC + C 52 Dx
10 - MC + C 7 Sx
11 - MC + C 5 Sx
12 - MC + C 12 + DEV Sx
13 - TF 2
14 - DIS 2
15 - MC + C 7 Dx
16 - MC + C 10 Dx
Confluenza col torrente Vinadia - per le calate successive vedi descrizione Torrente Vinadia

Uscita:
vedi descrizione Torrente Vinadia

Note:
La prima discesa è stata effettuata da L. Panicucci e M. Sivelli nell'agosto 1986.

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