Torrente situato sul versante Nord della Val Resia, l' itinerario è in realtà la parte terminale di un affluente del Lommig, ovvero il Lomic. La discesa si sviluppa in un ambiente aperto, coperto da vegetazione, con una prima parte in cui le calate si susseguono in sequenza ed una seconda in cui sono alternate a disarrampicate e a tratti di marcia nel greto.
Considerate l' esposizione e la scarsa portata del torrente si consiglia di percorrerlo nei periodi successivi alle precipitazioni evitando le torride giornate estive.

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Friuli Venezia Giulia - Resia (UD)

Ingresso: 920 m
Uscita: 575 m
Dislivello: 345 m
Sviluppo: 980 m
Calata più alta: 30 m

Da Maggio a Ottobre (meglio dopo qualche pioggia in modo da avere un po' di scorrimento)

Sud-Ovest

Avvicinamento 45'
Progressione 4h
Ritorno 5'

No

Insufficienti

2 da 50 m + corda di emergenza

Muta completa, sacca d'armo, corda da abbandono

C' è la possibilità di alzarsi dal letto del torrente in numerosi punti

Carta Tabacco 1:25000 foglio n° 027 - Canin - Val Resia

Locale

V3 a2 III

46° 21' 49'' N       13° 21' 7'' E

46° 22' 9,6'' N       13° 21' 14,88'' E

46° 22' 17,58'' N      13° 21' 24,96'' E

Da Resiutta percorrere la strada provinciale n° 42 della Val Resia fino a raggiungere il paese di Stolvizza. Giunti al paese proseguire fino alla piazzetta col monumento all' arrotino, superare il "Bar all' arrivo" e girare a destra imboccando via Udine.
Dopo circa 20 m posteggiare l' auto in un evidente parcheggio sulla sinistra.
Se si volesse verificare la portata del torrente è possibile raggiungere la cascata finale in 5' di cammino. Per farlo seguire, dalla citata piazzetta, la stradina in salita (via Pustigost/Pustigo) e dopo pochi metri prendere la strada in discesa a sinistra che conduce fino al greto del torrente.

Dal parcheggio in cui è stata lasciata l' auto, si prende 'via Alta', che sale ripida; la si percorre tutta fino a raggiungere un "belvedere". Da qui, sulla sinistra parte un sentiero con indicazione "Vertical Kilometer". Lo si percorre fino ad una casupola in cemento con sopra disegnate 3 frecce blu (circa 25'), da qui si può accedere alla sola parte inferiore del percorso, abbandonando il sentiero principale verso sinistra (bollo azzurro su albero) e proseguendo diritti sulla evidente traccia fino al rio.
Per arrivare all' ingresso alto del percorso, invece, si continua sul sentiero principale che sale ripido a tornanti per altri 20' fino a raggiungere un ponticello sul rio da dove partirà la discesa.

01 - C 6 Sx
02 - TB 3 / DIS 3 Sx
03 - C 7 Dx - possibile TF
04 - C 6 Dx
05 - MC + C 15 Dx
06 - AN 10 Sx
07 - C 10 Sx
08 - C 15 Sx
09 - C 25 Dx
10 - C 15 Dx
11 - DIS 7 Dx
12 - C 5 Sx
13 - C 8 Sx
Progressione 50 m con piccoli salti disarrampicabili
Da qui c' è la possibilità di uscire e raggiungere il sentiero dell' avvicinamento (inizio parte bassa)
14 - AN 10 Dx (2 salti)
15 - C 15 Sx (2 salti)
16 - C 12 Sx
17 - Aggirare in riva Sx
18 - AN 15 Sx + DEV Dx
Progressione circa 50m
19 - C 8 Sx
Progressione circa 100m
20 - AN 15 Dx
21 - C 3 Sx
22 - C 18 Sx
23 - C 15 Sx
Progressione circa 100m
24a - MC + C 15 Sx + C 30 Dx
24b - AN 15 Dx + C 30 Sx

Dopo l' ultima cascata, si segue una comodissima pista sul greto in riva sinistra, che in 5' riporta all' auto.

La prima discesa della parte inferiore è stata effettuata il 19/09/2009 da D. Busatti, M. Fognani, A. Nati, L. Gualazzi, F. Cacace, P. Bolis, mentre la parte superiore è stata esplorata 29/03/2014 da David Sefaj e Roman Udir (Canyoning Cult Slovenia).

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